Quali sono le mete turistiche preferite dagli Italiani? Ce lo spiega un sondaggio della Camera di Commercio di Milano. Ci dice anche qualche dato sulla spesa media che un italiano si accinge a spendere per le sue agognate vacanze.
Circa un italiano su sei con le valigie pronte in questi giorni. Per festeggiare in vacanza con una spesa media di circa 700 euro. Se oltre uno su otto parte subito dopo Natale, solo un fortunato 3% trascorrerà in vacanza tutto il periodo delle feste. Dove? La meta preferita, per oltre metà degli italiani, è l’Italia, seguita dalle capitali europee (destinazione festiva di circa un italiano su nove), da località balneari come il Mar Rosso in Egitto, Madagascar, Mauritius e Brasile mentre l’1,5% degli italiani andrà negli Stati Uniti. Anche se più di un italiano su sei tra quelli che andranno in vacanza non ha ancora deciso dove. Tra i romani e i milanesi tanti scelgono il ritorno nel Paese o nella città di origine (complessivamente 5% e 4,5%); tra i romani alta anche la percentuale di chi va negli Stati Uniti (2,5%) e tra i napoletani più gettonate le capitali europee (29,2%). I romani restano i più indecisi, uno su cinque sceglie la destinazione del viaggio all’ultimo minuto rispetto al 15,4% degli italiani. E tra i viaggiatori italiani, sono i napoletani a non badare a spese, pronti a investire nelle vacanze di Natale 2009 circa 800 euro a testa, più dei romani e dei milanesi che in quest’anno di crisi prevedono una spesa media di circa 700 euro. Sono però i milanesi che viaggeranno di più in questi giorni di feste (57,3% non partirà, contro il 74,2% degli italiani).
Emerge da un sondaggio della Camera di Commercio di Milano realizzato attraverso Digicamere con metodo Cati su 805 cittadini di Milano, Roma e Napoli a dicembre 2009.
A Milano viaggio in agenzia –20%. La spesa per il viaggio organizzato, quello comprato in agenzia, diminuisce ancora di più, -20% rispetto allo scorso anno. Perché ora, a sentire gli operatori della Fiavet, i milanesi scelgono di più la vacanza presso amici o parenti, dove nella spesa conta anche lo skipass, il cenone e i regali agli amici.
Con un forte incremento per la montagna grazie alla neve e preferendo una vacanza con un numero di giorni molto ridotto rispetto al passato.