Posted on: Febbraio 19, 2010 Posted by: admin Comments: 0

Turismo in Lomsardia, il presidente di Regione: “Nel 2009 +4% di arrivi”

Dati positivi per il turismo in Lombardia.
Nei primi 9 mesi del 2009 il comparto ha fatto registrare un +4% degli arrivi e +2% delle presenze. Ad annunciarlo è stato il presidente di Regione Lombardia durante il suo discorso di inaugurazione della Bit 2010, la Borsa internazionale del Turismo aperta oggi a Milano, alla presenza del ministro del Turismo Vittoria Brambilla, del sindaco di Milano Letizia Moratti e del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà.
Il dato migliore spetta alla Provincia di Milano, che ha registrato un +7% sugli arrivi e un +4% sulle presenze. Buoni risultati sono stati registrati anche dalle province di Brescia (rispettivamente +3% e +4%), Como (+4% e +2%) e Sondrio (+2% e +1%).
“Il turismo – ha sottolineato il presidente di Regione – è il comparto che sta contribuendo a contrastare la crisi economica con una solidità maggiore di altri settori e vale più di un decimo del Pil italiano. Per dare maggiore slancio al turismo lombardo occorre valorizzare il legame tra il territorio e le imprese, favorire le aggregazioni, puntare sulle eccellenze. In questo modo sapremo costruire prodotti turistici riconoscibili, dotati di un valore distintivo sia per il mercato interno che per quello estero. E al contempo il complesso del territorio dovrà essere coinvolto nell’ambito di una strategia unitaria in grado di collegare le principali destinazioni turistiche regionali con altre aree meno conosciute”.


“Oggi la Lombardia conta 13 Sistemi Turistici che rappresentano l’intera regione – ricorda il presidente – e attraverso questi Sistemi si afferma un’identità peculiare di un territorio, che offre un valore distintivo al visitatore, ma al contempo si colloca entro un contesto progettuale unico, evitando la dispersione delle forze e delle risorse. Le ricadute di questo tipo di assetto, inoltre, toccano anche altri fronti, come quelli della realizzazione di infrastrutture, del sostegno all’innovazione tecnologica, della crescita professionale e della promozione territoriale”.
Siamo il Paese nel mondo che vanta in assoluto il più alto numero di beni artistici, varietà enogastronomiche, siti di interesse culturale – ha ricordato il presidente della Lombardia – ed è un patrimonio che tutti ammirano. Tutto questo potenziale deve però essere adeguato ai tempi. Oggi abbiamo imboccato la strada giusta, quella dell’ equilibrio tra tradizione e innovazione”.

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